Amarcord
Gastaldello: “Mai pentito di aver rifiutato la Juventus”
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12 anni agoon
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Domenica alle 15,00 si giocherà allo Juventus Stadium il match tra i padroni di casa e la Sampdoria, una sfida importante per i blucerchiati che hanno un bisogno disperato di fare punti. Un match dal sapore particolare soprattutto per Daniele Gastaldello, Capitano della compagine ligure, con un passato nelle giovanili della Juventus ed un futuro che avrebbe potuto essere a tinte bianconere se nell’estate del 2011 il diretto interessato non si fosse permesso il lusso di respingere al mittente le avances della “Vecchia Signora”.
Una scelta della quale Gastaldello non si è mai pentito, come si evince dalla lunga intervista rilasciata a Tuttosport: “Ricordo benissimo quel momento, la Samp era appena retrocessa in Serie B ma io non volli saperne di andarmene. Conquistammo subito la promozione nella massima serie ed io sono convinto che quanto sto facendo qui altrove non lo avrei ripetuto. Ecco perchè non penso a mai come sarebbero andate le cose in un’altra squadra“.
Il difensore è consapevole di quello che aspetta la sua squadra domenica pomeriggio: “Sarà una partita difficilissima perchè andiamo a giocare contro la squadra più forte del campionato. Ogni volta che li vedo giocare mi stupisco della loro organizzazione, della loro forza, e credo che gran parte del merito sia di Antonio Conte. Però non voglio assolutamente sentir dire che andiamo lì già battuti. Ce la giocheremo e speriamo di fare un buon risultato“.
Un risultato che sarebbe un buon modo per cominciare l’anno anche per Delio Rossi, in sella al club genovese da prima della pausa natalizia: “Al suo esordio contro la Lazio abbiamo perso, è vero, ma è altrettanto vero che ad un nuovo tecnico non si possono chiedere miracoli. Quel che posso dire è che stiamo parlando di un allenatore validissimo e sarà nostro compito e dovere facilitargli le cose“.
La partita in casa dei Campioni d’Italia sarà importante per la Samp perchè sarà occasione per rivedere dal 1′ Angelo Palombo, dopo mesi di esilio forzato voluto dalla gestione Ferrara – Sensibile: “Sono felicissimo di riavere Angelo in campo. Il suo essersi messo a disposizione della squadra anche quando sapeva che non sarebbe stato preso in considerazione è stato qualcosa di straordinario. Noi compagni siamo orgogliosi di lui e l’abbiamo riabbracciato con tutto l’entusiasmo possibile“, ha commentato Gastaldello.
Che, in chiusura, ha un auspicio per la sua Sampdoria: “Intanto spero che la partita con la Juventus ci porti qualcosa di buono, ma quello che vorrei dal 2013 è un anno di tranquillità, calcisticamente parlando, dato che nelle ultime due stagioni abbiamo vissuto momenti parecchio tribolati. Questo sarebbe il miglior regalo per me e per la mia società“.
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