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Pazza Inter

Inter, un anno dopo la situazione si è capovolta

Nerazzurri lanciati in Italia, ma fuori dalla Champions League…

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Dopo un periodo forsennato di partite senza sosta che dura letteralmente dallo scorso 26 novembre, la Serie A va in ferie per lasciar posto alle gare delle Nazionali in giro per il mondo. 

La pausa potrebbe giovare in particolar modo alle squadre che fino a questo periodo sono state impegnate nelle coppe europee.

Tra queste indubbiamente l’Inter, impegnata a gennaio anche nelle gare di Supercoppa Italiana in Arabia, poi vinte contro Lazio e Napoli.

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La squadra di Simone Inzaghi è l’assoluta dominatrice di questa stagione italiana, come testimoniato dai suoi 76 punti in 29 giornate, addirittura 14 più del Milan secondo,

che a questo punto del torneo significano una chiara e significativa ipoteca per il raggiungimento dello scudetto della

seconda stella, da due anni vero e proprio chiodo fisso all’interno di tutto l’ambiente interista, inteso come società e tifoseria.

La formazione nerazzurra è allo stesso tempo reduce dalla delusione provocata dall’eliminazione agli ottavi di finale

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di Champions League patita per mano dell’Atletico Madrid dopo i calci di rigore, che ha causato una prematura uscita dalla scena internazionale di una squadra capace di raggiungere 12 mesi fa il traguardo della finale di Istanbul. 

La sconfitta patita dagli uomini di Simeone e il pareggio interno contro il Napoli, entrambe le gare dopo essere passati in vantaggio,

sono sintomatici del momento di down psico fisico della squadra, fisiologico dopo tre quarti di stagione disputati ad altissimo livello.

A sembrare in maggior calo sono stati proprio i giocatori che hanno tirato maggiormente la carretta per tutto l’anno, come i due attaccanti titolari e i componenti  principali del centrocampo.

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Al rientro dalla pausa delle nazionali la formazione nerazzurra affronterà nel lunedì di Pasquetta al Meazza l’Empoli,

con l’obiettivo di riprendere la marcia e di ottenere il prima possibile i 14 punti che mancano al raggiungimento matematico del ventesimo scudetto.

Nel mese di aprile, dopo la sfida interna contro i toscani, la squadra, ormai libera da impegni di coppa, andrà in scena sul campo dell’Udinese, per poi ospitare sul proprio terreno di gioco il Cagliari.

Il 22 ci sarà invece il tanto atteso derby di Milano, con i nerazzurri in cerca del sesto successo consecutivo ai danni dei cugini.

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Queste 4 partite teoricamente, se sfruttate nella maniera giusta, potrebbero significare la chiusura anche matematica del discorso scudetto.

A 9 giornate dalla fine del torneo un vantaggio di 14 punti sulla seconda rappresenta un bottino più che rassicurante, a maggior ragione se si pensa che 7 di queste gare saranno contro squadre che occupano la parte destra della classifica.

Inter-Juve 0-1: campionato mediocre, ma cavalcata in Europa

La situazione dei probabilissimi campioni d’Italia è totalmente agli antipodi in confronto a quella di un anno fa in questi tempo.

Il 19 marzo 2023 infatti la Juventus espugna in Meazza nerazzurro con una rete contestatissima di Kostic, che decreta la nona

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delle 12 sconfitte che caratterizzeranno il travagliato campionato dell’Inter, mai realmente in corsa per lo scudetto nel corso della seconda stagione di Simone Inzaghi. 

Di tutt’altra pasta invece il cammino europeo della squadra. Dopo aver superato a fatica il doppio confronto col Porto, i nerazzurri sanno di dover affrontare ai quarti di finale il Benfica, fino a quel momento vera rivelazione della competizione.

Il successo per 2-0 ottenuto nella gara di andata sul campo dei portoghesi significa un’ipoteca per il passaggio in semifinale, dove ad attendere la squadra c’è lo storico appuntamento con i cugini del Milan.

Il doppio successo nel derby europeo, che per il popolo interista significa resa dei conti storica dopo l’amara eliminazione di 20 anni prima, spalanca ai nerazzurri la porta della finale di Istanbul.

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