EUROPA LEAGUE – Dinamo Mosca-Napoli 0-0: dolce pareggio in Russia e il Napoli vola ai quarti!

DINAMO MOSCA – NAPOLI 0-0 (and. 1-3)

Il Napoli pareggia a reti bianche in Russia contro la Dinamo Mosca e in virtù del 3-1 dell’andata si qualifica ai quarti di finale di Europa League. Un traguardo molto importante per gli azzurri, che mancava addirittura dai tempi di Maradona. Benitez non rinuncia alle sue stelle Higuain, Gabbiadini e Mertens con Callejon, in cerca di se stesso, confermato alto sulla destra. A centrocampo spazio a Jorginho aiutato da un Lopez schierato come mediano. Tutto confermato nei russi con la coppia Kokorin–Kuranyi in attacco.

Gli azzurri partono e forte e sprecano con Maggio dopo pochi minuti l’occasione di passare subito in vantaggio, con il terzino che non colpisce un facile pallone di testa da pochi passi. Ma la spinta degli uomini di Benitez prosegue e all’11’ Mertens colpisce una traversa con un destro a giro da fuori area, poi Callejon, imbeccato da una magia di Jorginho, colpisce il palo esterno solo davanti a Gabuolov. La Dinamo sembra alle corde ma si scuote e prova a creare problemi alla retroguardia azzurra e al 17′ viene annullato un gol a Samba che era svettato di testa su una punizione di Valbuena partendo, però, da posizione di fuorigioco. Poco dopo annullato un altro gol ai russi, questa volta per posizione irregolare di Kokorin. A questo punto gli azzurri pensano ad amministrare e conducono la gara all’intervallo senza particolari emozioni.

Nella ripresa il Napoli abbassa il suo baricentro sperando di trovare il guizzo giusto in ripartenza, poi Benitez sceglie di preservare Mertens, Gabbiadini e Higuain inserendo De Guzman, Hamsik e Zuniga con il solo obiettivo di condurre la gara senza problemi verso il 90′. La Dinamo non riesce ad avere la meglio di una difesa azzurra stasera di altissimo livello ed il Napoli stacca un biglietto importante: quello che porta i partenopei ai quarti di finale di Europa League per la prima volta dalla stagione 1988/1989.