ESCLUSIVA – Luca Fusi spinge il Napoli: “Può far bene in tutte le competizioni”

Oggi il Napoli si riaffaccia in Europa League, una competizione che l’ha visto protagonista. Abbiamo sentito in Esclusiva Luca Fusi, l’ex giocatore di Torino, Napoli (appunto!) e Juventus, Luca Fusi ha raccontato le sue emozioni 23 anni dopo lo splendido successo ottenuto in Coppa Uefa con i partenopei, ci ha parlato del nuovo Napoli e delle aspettative per la stagione appena iniziata. 

Cosa ricorda della grande notte contro lo Stoccarda? “Fu una serata incredibile, purtroppo gli anni passano, dal maggio ’89 sono trascorsi già 23 anni. Come tutte le vittorie, le emozioni sono indelebili, poi quello rappresentava un punto di partenza per il Napoli a livello europeo. Penso alla gioia dei tifosi, furono sensazioni molto coinvolgenti“.

La nuova formula dell’Europa League trasmette meno emozioni rispetto alle precedenti edizioni?

“Sicuramente la vecchia coppa Uefa aveva un fascino maggiore, partecipavano le seconde, terze, quarte, quinte dei campionati principali, era una competizione che entrava nel vivo sin dall’autunno con sfide ad eliminazione diretta dal grande fascino. Oggi si guarda più agli incassi con questi gironi che sono meno spettacolari, il pubblico si avvicina gradualmente alla competizione perché il nome dell’avversario magari è di poco richiamo. La Champions League monopolizza il panorama europeo ma quando si arriva in primavera la coppa acquisisce importanza anche per i tifosi”.

Dopo l’exploit del Napoli in Champions lo scorso anno, teme un calo di concentrazione nella squadra di Mazzarri? “Non penso proprio, il Napoli sono diversi anni che ormai compete ai vertici. Anzi è una grande occasione per tutti i componenti della rosa di fare bene e mostrare il proprio valore. Sono convinto che il Napoli non snobberà la competizione e darà il massimo per arrivare fino in fondo”.

Come vede il nuovo Napoli?

“Una squadra forte, credo proprio abbia tutte le caratteristiche per poter far bene sia in Italia che in Europa. Non è il primo anno che gli azzurri si presentano al via con le giuste ambizioni, sono partiti davvero bene e lotteranno per le posizioni di vertice. Non credo che il duplice impegno possa rappresentare un problema”.