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Pazza Inter

L’Inter cerca un segnale da tre giocatori

All’orizzonte, un autentico tour de force per i nerazzurri: Inzaghi è pronto a vagliare il tournover (in attacco) contro l’Hellas Verona.

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Davide Giordana 

L’Inter cerca un segnale da tre giocatori

All’orizzonte, un autentico tour de force per i nerazzurri: Inzaghi è pronto a vagliare il tournover (in attacco) contro l’Hellas Verona.

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Il campionato dell’Inter riparte dalla trasferta di Verona, in programma domenica, contro l’Hellas. 

Dal match del ‘Bentegodi’ inizierà un autentico tour de force per la formazione nerazzurra tra Serie A, Champions League e Supercoppa italiana.

Al netto di un calendario fittissimo di impegni, Simone Inzaghi è chiamato a ragionare anche in chiave turnover e potrebbe proporre, contro gli scaligeri, un undici titolare con alcune novità.

Tra i reparti che potrebbero essere soggetti a qualche rotazione c’è l’attacco, dove la posizione di Marcus Thuram e Lautaro Martinez rimane ovviamente intoccabile: ma la possibilità di far rifiatare uno dei due titolarissimi è da prendere fortementeinconsiderazione.

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TURNOVER IN ATTACCO?

Qualora Inzaghi decidesse di optare per qualche rotazione in attacco, la sfida con il Verona potrebbe rappresentare un’occasione importante per i vari Marko Arnautovic, Mehdi Taremi e Joaquin Correa, sino a questo momento decisamente in ombra.

2 GOAL IN TRE

Da inizio stagione, le seconde linee dell’attacco nerazzurro hanno prodotto il misero bottino di 2 goal tra tutti. Nessuno dei tre, infatti, è mai andato in rete nel corso di questa Serie A e gli unici squilli sono arrivati in Champions League, con Arnautovic e Taremi a segno contro la Stella Rossa.

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Correa, dal canto suo, non ha ancora trovato la via della rete nel corso di un’annata nella quale ha giocato pochissimo.

LE DICHIARAZIONI DI ARNAUTOVIC

Nelle ultime ore, Arnautovic ha parlato delle difficoltà vissute nell’ultimo periodo:

“Il rigore sbagliato con lo Young Boys? Mi critico tanto, non critico mai gli altri, guardo sempre me stesso per primo. Sono stati 2-3 giorni difficili per me, poi ho avuto un’infezione e non vedevo nulla dall’occhio sinistro, era grave. Ora sono tornato, sto bene e spero di giocare ora all’Inter: farò tutto il possibile per aiutare la squadra e per andare avanti. I tifosi che mugugnano contro di me? Se rifarei la scelta di tornare all’Inter? Tu guardi quei tifosi, ma i veri tifosi all’Inter mi vogliono bene, io da quando ero andato via seguivo la squadra. Dico sempre di non aver vinto il Triplete, però sono orgoglioso di quel momento. Ci sono tifosi che dicono sia vecchio e sempre rotto, ma non è così. Non è che voglio andare in campo e farmi male, è una cosa che dipende dal mio corpo, in tutta la carriera ho sempre giocato dall’inizio, ora gioco gli ultimi minuti ed è una cosa diversa per il mio corpo. Ma anche se gioco 2 minuti do tutto. Se tirerei di nuovo un rigore? Certamente che tiro, anche se Calhanoglu è il rigorista”.

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TAREMI INVECE…

È reduce da una partita dai tratti surreali disputata con la maglia della sua Nazionale, l’Iran: Taremi, infatti, è stato protagonista assoluto (nel bene e nel male) della sfida contro la Corea del Nord. 

Dopo aver messo a referto ben tre assist, l’attaccante nerazzurro ha sbagliato un calcio di rigore ed è stato anche protagonista di una sfortunata autorete.

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