Aveva tutto, Francesco Flachi: un talento immenso, l'amore incondizionato della sua tifoseria e una carriera ancora tutta da scrivere. Eppure, a volte, la vita ti porta a commettere degli errori apparentemente inspiegabili, ma che nascondono tutta la fragilità dell'uomo, prima ancora che del calciatore.
Nel 2006 Flachi, idolo indiscusso della tifoseria sampdoriana, prima viene squalificato per due mesi per aver tentato, ai fini di scommesse, di acquisire notizie sul derby di Roma dell’aprile 2005. "Non ho mai scommesso in vita mia" - ha provato a difendersi l'ex bomber, poi squalificato (in due occasioni) perchè positivo alla cocaina.
"Potessi tornare indietro, mi darei delle coltellate piuttosto che fare quello che ho fatto. Ma non è possibile. Però non sono un ladro e non sono un assassino. Non ho mai venduto partite e non ho mai tradito la fiducia dei tifosi. Ho avuto una debolezza, certo, ma il prezzo che sto pagando è esagerato. E vorrei davvero essere perdonato”.
Che si decida di perdonarlo o meno, Flachi ha lasciato in dote al mondo del calcio una collezione di perle rarissime, frutto del suo talento cristallino. Ecco le 20 migliori realizzate in maglia blucerchiata...
"L'addio di Mancini alla Nazionale? Nessuno se lo aspettava, l'ho sentito qualche giorno fa e l'ho ringraziato. Lui ha dato tanto, poi c'è stata la non qualificazione al Mondiale, ma abbiamo fatto la storia e quello...
Fantozzi aveva un programma formidabile: calze, mutande, vestaglione di flanella, tavolinetto davanti al televisore, frittatona di cipolle, per la quale andava pazzo, familiare di Peroni gelata, tifo indiavolato e rutto libero.