Fino alla fine
Thiago Motta: “Giocare la Champions? Un orgoglio”. Locatelli: “Siamo emozionati e non vediamo l’ora di scendere in campo”.
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2 settimane agoon
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RedazioneDavide Giordana
Thiago Motta: “Giocare la Champions? Un orgoglio”. Locatelli: “Siamo emozionati e non vediamo l’ora di scendere in campo”.
La Juventus torna nell’Europa che conta e lo fa affrontando il PSV all’Allianz Stadium: appuntamento domani sera alle ore 18:45.
Come di consuetudine, Thiago Motta presenta la sfida nella conferenza stampa di vigilia. Al suo fianco Manuel Locatelli.
Di seguito le parole del tecnico bianconero e del centrocampista ex Sassuolo.
Le parole di Locatelli
Quali emozioni porta la Champions League?
“La Champions ci è mancata lo scorso anno perché è la competizione più importante a livello di club. Siamo emozionati, non vediamo l’ora di scendere in campo davanti ai nostri tifosi e sentire quella musichetta speciale”.
Ti senti uno dei leader di questa Juventus?
“La cosa certa è che il gruppo è cambiato tanto e io sono uno di quelli che veste il bianconero da più tempo: quindi in alcune cose devo dare l’esempio ed in allenamento devo dare il massimo. Siamo un gruppo giovane che ha voglia di imparare a fare le cose bene”.
Quale centrocampo sta nascendo?
“Abbiamo preso dei centrocampisti forti con tanta qualità ed esperienza che alzano il livello della squadra”.
In quale posizione ti senti meglio in campo?
“Dobbiamo occupare bene gli spazi e personalmente devo essere bravo a dare equilibrio”.
Che tipo di avversario vi aspettate?
“Sono sicuramente una squadra forte ed organizzata, ma dobbiamo cercare di dominare la partita e provare a vincere. Sono felice per l’esordio di alcuni ragazzi, perché l’inno della Champions è speciale”.
Sembri molto più sereno in campo: è vero?
“Non è una questione di serenità. Sono consapevole di aver avuto una stagione difficile lo scorso anno, ma voglio continuare a lavorare e migliorare”.
Il pareggio di Empoli vi ha lasciato rabbia?
“Volevamo la vittoria e questo pareggio ci ha lasciato un po’ di rabbia. Ma è un capitolo chiuso e dobbiamo pensare alla Champions”.
Come arrivate a questa competizione?
“Non deve esistere paura. È una competizione importante che tutti vogliono giocare”.
Le parole di Thiago Motta
Quali emozioni porta l’esordio in Champions?
“E’ un orgoglio iniziare questa competizione. E come ha detto Manuel, io stesso non vedo l’ora che inizi la partita. Sarà una bella sfida tra due squadre che vogliono giocare a calcio, ma anche per il pubblico. Vogliamo fare una grande prestazione e vincere questa partita”.
Domani ci saranno 12 esordienti e con l’Empoli sono stati persi molti duelli individuali…
“Nel calcio conta tutto: l’esperienza, l’entusiasmo e la voglia. Ad Empoli abbiamo fatto una buona prestazione senza ottenere il risultato che volevamo”.
Quale giudizio dà a questa nuova Champions?
“Il format di prima mi piaceva tantissimo, ma anche questo qua. Affronteremo squadre diverse, però è ancora più bello e stimolante perché possiamo studiare e vedere tante cose diverse”.
Come si affronta il Psv?
“L’importante è avere il rispetto per tutte le avversarie che andremo ad affrontare: dobbiamo pensare a noi ed a quello che dobbiamo fare in campo. Loro sono una squadra abituata ad avere un grande possesso”.
Cosa vi aspettate da Koopmeiners e come sta?
“Ci aspettiamo tutto quello che aspettiamo dal resto della squadra: se domani giocherà, sono certo che farà una grande prestazione.
Koop si sta integrando molto bene e sta cercando di mettere tutte le sue qualità a disposizione della squadra”.
La Juventus ha tanta pressione perché non vince la Champions dal 1996?
“Non credo sia una pressione, ma la Juventus ha una storia bellissima che si porta dietro a livello mondiale. Ha tanti tifosi e ha tante cose fatte bene e noi portiamo questa storia in modo positivo”.
Un giudizio sul Psv?
“Affronteremo una buona squadra, una squadra offensiva con giocatori di qualità. Abbiamo grande rispetto, ma abbiamo grande entusiasmo. Vogliamo imporre il nostro gioco perché siamo in casa”.
Come vede Vlahovic?
“Bene: l’importante è accettare le critiche, andare avanti e continuerà a fare goal. Deve avere questo spirito, se non abbiamo preso goal è anche merito suo”.
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