Diavolo in me
Mirabelli: “Milan in difficoltà? Colpa dell’addio di Pioli”
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4 settimane agoon
I risultati furono quelli che furono, ma certamente il mercato delle “cose formali” lo vide protagonista assoluto insieme a Fassone. Max Mirabelli, ex ds del Milan cinese, non propriamente il più indimenticabile di sempre, è tornato a parlare del club di via Aldo Rossi sulle pagine di Libero in un’intervista rilasciata a Leonardo Iannacci e non ha certo risparmiato critiche ai rossoneri. Dal mercato all’allenatore fino a Rafa Leao. Le osservazioni, visto anche il disastroso avvio di campionato del Milan, sono ben circostanziate: “Come mai i rossoneri non fanno punti? La causa va ricercata nell’addio di Pioli – dice -. Comprensibile che si ritenga finito un ciclo e che, soprattutto, non si sia contenti di un secondo posto, ma…”.
“A quel punto ci si mette a sedere a un tavolo, si chiariscono i compiti in società, si cerca un allenatore migliore e si fa un mercato da scudetto”. Già, perché il punto per Mirabelli è questo. Pioli sarà anche arrivato al capolinea, ma ci è arrivato dopo uno scudetto, una semifinale di Champions e, lo scorso anno, un secondo posto dietro all’imprendibile Inter. Il che, ovviamente, porta a pensare che per risultati migliori fossero necessarie scelte differenti rispetto a quella, ad esempio, che ha portato a Paulo Fonseca.
“Il Napoli – spiega – ha fatto il suo acquisto migliore scegliendo un fuoriclasse della panchina, Conte. L’Inter ha oggettivamente la squadra migliore: il segreto è stato creare due squadre, ovvero doppioni in ogni ruolo. Inzaghi ha a disposizione pedine quasi interscambiabili in precisi settori del campo e la Juve sta seguendo una via simile e ha un ottimo allenatore. E poi c’è l’Atalanta: prima o poi uno scherzetto tipo Cagliari 1970 o Leicester può ripeterlo. Il Milan non lo vedo su questa linea”.
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