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Il Milan trionfa al Bernabeu: vittoria per 3-1 con una prestazione da incorniciare
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1 mese agoon
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RedazioneIl Milan trionfa al Bernabeu: vittoria per 3-1 con una prestazione da incorniciare
di Lucia Giordano
Rossoneri, trasfigurati, sbancano meritatamente il Bernabeu con una partita maiuscola sotto tutti i punti di vista: è un’altra squadra. Gol di Thiaw, Vinicius, Morata e Reijnders. Leao non segna ma dà spettacolo.
Un grande Milan espugna il Bernabeu, ripetendo l’impresa del 2009, quando a brillare fu Pato. Questa volta è decisivo Rafael Leao, protagonista dell’azione che porta ai gol del 2-1 e del 3-1. Per il portoghese è una gara che sa di rinascita, di ritorno ai livelli che il grande palcoscenico della Champions richiede.
Ma è tutta la squadra rossonera a convincere, regalando a Fonseca, sotto lo sguardo del patron Gerry Cardinale, una vittoria preziosa per la classifica e per il morale. A Madrid, finalmente, potrebbe essere nato il Milan che Fonseca aveva in mente: una squadra solida, guidata in campo da un superbo Reijnders, che domina in ogni aspetto del gioco.
Sul fronte opposto, Ancelotti si trova di fronte a nuove difficoltà: le sue stelle, Mbappé e Vinicius, non supportano la fase difensiva, lasciando la squadra sbilanciata, mentre Modric mostra segni di affaticamento.
Bel Diavolo
Ancelotti sceglie un 4-4-2 con Valverde e Bellingham larghi a centrocampo, sostenendo la coppia d’attacco formata da Vinicius e Mbappé. Fonseca risponde lanciando tra i titolari Leao, in panchina nelle ultime tre di campionato, e schierando Musah, che permette ai rossoneri di trasformare il 4-2-3-1 in un 5-2-3 quando il Real Madrid attacca.
Dopo un emozionante minuto di raccoglimento per le vittime di Valencia, il match inizia con grande intensità. Maignan si fa trovare pronto su una punizione di Modric, ma è il Milan a passare in vantaggio grazie a un calcio d’angolo guadagnato da Leao e trasformato in gol da Thiaw, che anticipa Tchouameni di testa. Il Bernabeu resta ammutolito, e serve una parata decisiva di Lunin su Pulisic per evitare il 2-0.
Il Real reagisce con una rabbiosa rasoiata di Mbappé, che trova la risposta di Maignan, ma un fallo di Emerson Royal su Vinicius in area concede il rigore ai blancos. Vinicius trasforma, riportando il risultato sull’1-1. Nonostante qualche fallo di troppo, il Milan continua a creare pericoli, in particolare su calcio d’angolo, dove Lunin si oppone a un tiro di Reijnders. I rossoneri mantengono un buon ritmo e sfruttano i varchi lasciati dai blancos, specialmente a sinistra, dove un ispirato Leao prima crea scompiglio e poi, su una respinta di Lunin, Morata segna il nuovo vantaggio.
Super Leao
All’inizio della ripresa, Ancelotti inserisce Camavinga e Brahim Diaz per cambiare marcia, ma il Milan tiene il campo con solidità, grazie anche a un Leao in gran forma, che costringe Lunin a una grande parata e crea nuove occasioni pericolose. La partita resta intensa, con il Milan che prova a mantenere il possesso e il Real che cerca di approfittare di qualche errore rossonero. Quando Mbappé spreca una buona occasione, è ancora Leao a dare spettacolo: con una giocata delle sue supera Vazquez e serve Reijnders per il 3-1. Ancelotti prova il tutto per tutto con Rodrygo e Garcia, ma un gol di Rudiger viene annullato dal Var per fuorigioco, e Maignan dice no a Brahim Diaz, sigillando la vittoria del Milan.
La notte di Madrid si colora di rossonero, e il Milan celebra una vittoria meritatissima, mostrando a tutti il volto di una squadra finalmente pronta a competere ai massimi livelli.