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Che fine ha fatto Ruben Loftus-Cheek? Il centrocampista del Milan cerca il rilancio
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4 settimane agoon
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RedazioneChe fine ha fatto Ruben Loftus-Cheek? Il centrocampista del Milan cerca il rilancio
di Giuseppe Petruzzini
Ruben Loftus-Cheek, arrivato al Milan con grandi aspettative, sta vivendo una stagione complessa. Se nella scorsa annata con Stefano Pioli era stato uno dei protagonisti assoluti, oggi fatica a trovare spazio sotto la gestione di Paulo Fonseca, che sembra preferirgli altri interpreti per il centrocampo rossonero.
L’inizio brillante e il cambio di scenario
La stagione era partita con Loftus-Cheek titolare, ma le scelte tattiche di Fonseca hanno cambiato le sue prospettive. L’allenatore portoghese ha optato per un modulo 4-2-3-1, con un centrocampo affidato a Fofana e Reijnders. Questo schema ha escluso Loftus dai titolari, relegandolo spesso in panchina.
Con Pioli, il centrocampista inglese era stato un pilastro del Milan, capace di segnare 10 gol in campionato e offrire solidità nel ruolo di cerniera tra centrocampo e attacco. La concretezza e il dinamismo di Loftus-Cheek erano stati determinanti in un Milan che giocava spesso di ripartenza, sfruttando il campo aperto e la sua capacità di inserirsi negli spazi.
Le difficoltà con Fonseca
La situazione attuale è diversa. Il Milan di Fonseca punta maggiormente sul possesso palla e sulla gestione del gioco, una filosofia che sembra non valorizzare le caratteristiche di Loftus-Cheek. Inoltre, il ruolo in campo rappresenta un ulteriore problema. La trequarti è dominata da un Christian Pulisic in stato di grazia, e quando l’americano si sposta a destra, Fonseca ha preferito adattare Alvaro Morata come rifinitore centrale.
Spesso Loftus-Cheek è stato schierato nei due di centrocampo, una posizione meno congeniale al suo stile di gioco. La sua fisicità e capacità di rompere le linee non si esprimono al meglio in un contesto più statico e governato.
Un lavoro da fare su entrambi i fronti
Lo stesso Fonseca ha riconosciuto l’importanza di recuperare il miglior Loftus-Cheek, ammettendo la necessità di lavorare con il numero 8 per aiutarlo a ritrovare la brillantezza della scorsa stagione. Tuttavia, sarà cruciale anche l’impegno del giocatore, chiamato a rispondere con dedizione e adattamento.
La sosta per le nazionali potrebbe essere stata un’opportunità per invertire la rotta. Rimasto a Milanello per lavorare con Fonseca, Loftus-Cheek ha avuto giorni preziosi per concentrarsi sui miglioramenti individuali e sulla comprensione delle dinamiche di squadra.
Lo spazio per riscattarsi
Nonostante le difficoltà, Loftus-Cheek ha ancora tempo per tornare protagonista. La stagione è lunga, e con il Milan impegnato su più fronti, l’inglese potrebbe diventare un’arma importante, soprattutto se Fonseca riuscirà a trovare il modo di esaltare le sue qualità.
Per ora, il ritorno ai fasti dell’era-Pioli sembra lontano, ma il talento e la determinazione dell’ex Chelsea possono ancora fare la differenza. La speranza è che il lavoro con Fonseca inizi a dare frutti già nelle prossime partite.