C’è chi dà calci e chi invece li prende

05.09.2023 11:30 di Gabriele Cantella   vedi letture
C’è chi dà calci e chi invece li prende

C’è chi dà calci e chi invece, come Jack Grealish, li prende…

Spirito di sacrificio 

In campo le prendi e le dai, ma Jack Grealish è disposto farsi menare dal 1’ al 90’ per aiutare l’Inghilterra a vincere, senza preoccuparsi della propria incolumità fisica:

Sono qui per prendere calci. Mi è già successo in diverse occasioni, anche nelle ultime partite, ma non è un problema. Farò tutto ciò che serve per aiutare la squadra e continuerò a farlo. Anche perché in questa squadra ci sono tantissimi elementi che sanno concretizzare un calcio piazzato. Quindi se dovessi subire fallo o altro, continuerò a prendere  colpi per la squadra. Non mi preoccupa molto.

Il peso della fascia

Se oggi Jack Grealish è un calciatore maturo e affidabile anche per la Nazionale di Southgate, parte del merito dev’essere riconosciuto a chi gli ha affidato la fascia da capitano dell’Aston Villa, responsabilizzandolo:

La fascia di capitano con l’Aston Villa mi ha responsabilizzato e migliorato dentro e fuori dal campo. Essere qui, per me è importantissimo. Sono qui insieme a giocatori del calibro di Henderson e Harry Kane. Rappresentano un esempio.

Modelli da imitare 

Trovarsi tra campioni del calibro di Kane e Henderson è per Grealish motivo di orgoglio e insieme una spinta costante a migliorarsi:

Parlo con tutti nello spogliatoio. Penso ci sia un ottimo gruppo. Chiunque arriva in nazionale ne esce migliorato. E non ci sono persona migliore da cui prendere esempio di Harry Kane e Henderson. Quello che fanno in campo lo possiamo vedere tutti, ma quello che succede in allenamento e nella quotidianità no. Mi impressiona come si prendano cura di se stessi. Basta osservarli. E a quel punto non c’è nulla di cui meravigliarsi delle carriere che hanno avuto.