Parare un rigore a Pelé? Stallone ci ha provato, ma...

Protagonisti del cult movie ‘Fuga per la Vittoria’, Sylvester Stallone e Pelé si ritrovarono insieme sul campo, ma tra i ricordi dell’attore Italo-americano c’è anche quel dito rotto per colpa di O Rey…
Palla di cannone
Parare un rigore a Pelé era impresa ardua per qualunque portiere professionista, figurarsi per uno improvvisato come Sylvester Stallone:
È stato uno dei momenti più bassi della mia vita, mi ha massacrato. Ho ancora un dito rotto per aver provato a parare un rigore di Pelè! Si è messo un paio di scarpe della Seconda Guerra Mondiale, di quelle con la punta d’acciaio, e il pallone era come una palla di cannone, era due volte più pesante e più duro di quelli che si usano oggi.
Reti sfondate e finestre rotte
Pensava fosse una passeggiata fronteggiare Pelé, ma Sylvester Stallone dovette ricredersi di fronte alle cannonate del fuoriclasse brasiliano, capace di sfondare la rete e rompere una finestra con uno dei suoi formidabili tiri:
Mi aveva detto che avrebbe tirato e io ho pensato ‘è calcio, è facile, che c’è di complicato?’. Quindi si avvicina per calciare un rigore e mi dice esattamente dove lo avrebbe calciato. Quindi io mi sono messo lì, ma il pallone mi è sfrecciato accanto senza che io potessi muovermi. L’ha messa esattamente dove aveva detto che l’avrebbe piazzata. E poi lo ha fatto di nuovo, con una forza tale per cui il pallone ha rotto il retro della rete e ha rotto una delle finestre della caserma in cui stavamo girando il film. E io ho pensato ‘ma mi state prendendo in giro?’. Ho conosciuto un nuovo tipo di rispetto.