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INTER-BAYERN MONACO 2-0: top e flop della partita
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7 anni agoon
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RedazioneTerza amichevole in terra asiatica per i nerazzurri che vincono 2-0 contro il Bayern Monaco grazie ad una doppietta di Eder. Spalletti sceglie ancora il 4-2-3-1 con Skriniar in coppia con Miranda, Borja Valero e Kondogbia in mezzo e Joao Mario nei 3 alle spalle di Eder. Nella ripresa molti cambi, da segnalare i 45 minuti disputati da Gabigol. Indicazioni da prendere con le pinze da Mister Spalletti, sono pur certo partite di fine luglio, ma con il passare dei giorni l’ ex tecnico giallorosso comincia a conoscere pregi e difetti della sua squadra. Andiamo a vedere quali sono stati i giocatori più positivi e invece quelli apparsi più in difficoltà.
TOP
EDER: primo tempo di altissimo livello per il centravanti nerazzurro. Oltre ai 2 gol entrambi segnati di testa, il nazionale azzurro è sempre pericoloso senza dimenticare l’ aiuto alla squadra in fase difensiva. In attesa del rientro in campo di Icardi, Spalletti può essere più che soddisfatto.
SKRINIAR: piacevole sorpresa, inizia subito fermando nell’ 1vs1 Ribery lanciato a rete e prosegue con ottime chiusure e buona tecnica nell’ impostazione del gioco. Sicuri che sia un acquisto di minore importanza rispetto ad altri tanto pubblicizzati in questa sessione di mercato italiano?
PERISIC: di una cosa siamo certi, se partirà la società dovrà prendere un esterno offensivo di ottimo livello per sostituirlo. L’ assist per il raddoppio di Eder è un cioccolatino al bacio, ogni volta che parte in progressione diventa una minaccia per la difesa bavarese. Mourinho pensa che il croato non valga 50 milioni di euro, viste le cifre folli di questa estate forse è un prezzo fin troppo basso.
FLOP
D’ AMBROSIO: la sua fortuna è che Ribery è costretto a lasciare il campo dopo 30 minuti a causa di una botta allla caviglia. Il terzino nerazzurro soffre il francese sin da subito e più volte viene salvato dall’ ottimo Skriniar. Uscito Ribery diventa tutto più semplice ma la sensazione è che quando si trova di fronte avversari di spessore faccia fatica a reggere l’ onda d’ urto. La società è alla ricerca di un terzino sinistro, sicuri che non ne serva anche uno a destra?
JOAO MARIO: nel primo tempo l’ Inter in fase offensiva gioca con fluidità e logica eppure il portoghese fatica ad entrare nei meccanismi di squadra. Non sempre nel vivo del gioco, spesso risulta in preciso. Nella ripresa alza leggermente il livello del suo gioco ma non basta per essere convinti dalla sua prestazione. Serve continuità.