Juventus, Pirlo è stanco e poco lucido. Con Allegri sta per ripetersi una storia già vista?

Se la Juventus non ha vinto a Reggio Emilia contro il Sassuolo è anche per una certa mancanza di idee nel cuore della manovra. E Massimiliano Allegri facilmente prenderà provvedimenti.

La realtà è che Andrea Pirlo ha 35 anni, anche se spesso il regista bresciano riesce a farlo dimenticare a tutti. E può capitare che abbia bisogno di rifiatare. Oltretutto non ha nemmeno beneficiato della sosta per le Nazionali, rispondendo presente alla chiamata del suo ex maestro Antonio Conte, che gli ha puntualmente consegnato le chiavi dell’Italia.

I risultati si sono visti al Mapei Stadium, dove Pirlo è sembrato in debito d’ossigeno e meno lucido rispetto al consueto. Facile che mercoledì, ad Atene contro l’Olympiacos, possa riposare, con Vidal di nuovo in campo di fianco a Pogba e Marchisio.

Ma l’allarme tra il popolo bianconero inizia a serpeggiare: non è che con la guida di Allegri, tecnico che ama il movimento senza palla (non proprio il dettame tattico più adatto alle caratteristiche del campione di Flero), Pirlo possa ‘spomparsi’ fisicamente e psicologicamente come avvenne nel suo ultimo anno al Milan, tanto di decidere di cambiare aria?