Milan-Inter 0-0, pagelle rossonere e contropagelle Non Evolute: Çalha e Calabria i migliori, Jack e Suso assenti

MILAN-INTER



Le pagelle di Carlo Tagliagambe 

Milan (4-3-3)

Donnarumma: il terreno è viscido, il pallone scotta ma lui non si fa intimorire e riesce -per ben due volte- ad ipnotizzare Icardi in tap in. Mezzo voto in meno per le giocate coi piedi… Voto 5,5

Calabria: grinta, applicazione e una maturità tattica che qualche mese fa sembrava pura utopia. Prosegue la crescita del canterano rossonero che, sulla fascia ‘maledetta’ una volta tanto patita da Abate, non concede quasi nulla ad un certo Perisic e trova anche lo spunto per trovare il fondo in più occasioni. Voto 6,5

Bonucci: pare averci preso gusto con gli inserimenti di testa e, per poco, non pesca un altro jolly su calcio d’angolo, ma Handanovic dice no con una super parata. Peccato! Voto 6

Romagnoli: Icardi gli sfugge solo in paio di occasioni, e ben gli va che spari altissimo! Per il resto gara abbastanza ordinata, ma quegli errori potevano costare caro… Voto 5,5

Rodriguez: fatica tremendamente a contenere Candreva e Rafinha che, dalle sue parti, fanno la voce grossa, soprattutto nel primo tempo. Voto 5

Kessie: tampona per tutti in mezzo al campo. Voto 6

Montolivo: dispensa qualità al rallentatore nella prima ora di gioco. Gara tatticamente ordinata, in cui prova anche qualche interessante verticale. Peccato solo per la velocità d’esecuzione… Voto 5,5

dal 68′ Locatelli: venti minuti di ordine e muscoli nel finale. Voto 6

Bonaventura: atteggiamento decisamente troppo sufficiente, a tratti irritante, come testimoniano i diversi palloni persi malamente a metà campo, alcuni dei quali davvero sanguinosi. Unico guizzo della sua gara un colpo di tacco a liberare Cutrone nel primo tempo, ma è decisamente troppo poco. Voto 5

dall’81’ Borini: troppo poco il tempo a sua disposizione per riuscire ad incidere. S.V.

Suso: si accende a tratti, ma per far funzionare la dinamo bisogna pedalare parecchio e lui, in questo momento della stagione, sembra un po’ sulle gambe. Voto 5

Cutrone: partita generosa a battagliare con Skriniar e Miranda e cercare qualche sponda utile per i compagni. L’ultimo pallone del suo derby è quella rovesciata – altro stile rispetto al CR7 visto ieri, per carità- che si insacca alle spalle di Handanovic ma cade sotto la giurisdizione inflessibile del fuorigioco. Dura lex, sed lex. Ma tutto serve a crescere. Voto 5,5

dal 68′ Kalinic: gioca una ventina di minuti eppure riesce ad attirarsi le ire di San Siro con un colpo di tacco sballato e un colpo di testa ciccato -clamorosamente- a tu per tu con Handanovic… Voto 5

Çalhanoglu: si danna l’anima per fare la fascia a tutto campo, mal assistito com’è dal tandem Rodriguez-Bonaventura, questa sera davvero impalpabile. In tutto questo prova anche ad inventare qualche buona giocata e a disegnare qualche buona traiettoria da calcio piazzato. Niente di eccezionale, ma è già qualcosa… Voto 6

All. Gattuso: l’unica volta dove c’era davvero da osare (e rischiare qualcosa) opta per la tattica della prudenza e porta a casa un pareggio che, classifica alla mano, serve a poco e niente… Voto 5,5





Contropagelle Non Evolute di Alessandro Jacobone



Donnarumma: 5 Fare il libero non è il suo mestiere, ma il calcio moderno necessita di portieri bravi coi piedi…

Calabria: 6 Primo tempo di grande spinta e sovrapposizioni, vive il calo della squadra nella ripresa ma porta a casa la prestazione.

Bonucci: 6 Sfiora il secondo gol ad una squadra parte del suo passato: sarebbe stato bello, ma non lo è stato! 

Romagnoli: 6,5 Prestazione a controllo di Icardi che gli sfugge solo partendo da fuorigioco. Certezza e grande qualità.

Rodriguez: 5,5 Parte malissimo mettendo al centro della sua area due palloni da terza categoria. Non è aiutato dalla sua parte dai compagni nettamente fuori forma. 

Kessie: 6,5 Uno dei più in forma della rosa, peccato sembri essere l’unico…o quasi! Arriva spesso al tiro, ma deve migliorare in qualità.

Montolivo: 4,5 Si potrebbe pensare che il mio sia un giudizio per partito preso, ma lui di partite ne prende poche. Lo stadio mugugna ai suoi pericolosi retropassaggi e questo vi fa capire che non sono solo…

Bonaventura: 5 Non è un caso che da quando Jack ha incominciato a spegnersi, la fluidità del gioco rossonero ha incominciato a latitare. Meriterebbe riposo, il problema è chi mettere al suo posto.

Suso: 5 Inconsistenza allo stato puro, il derby doveva essere la sua gara, ho fatto più giocate utili io dalla tribuna che lui in campo. Forse forse i tifosi che chiedevano il ritorno di Deulofeu avevano ragione! 

Cutrone: 6 Fa quel che può ma, facendolo da solo, serve a ben poco. Sta di fatto che, uscito lui, il Milan ha perso pericolosità. 

Calhanoglu: 6,5 Altra luce, insieme a Kessie, rimasta ancora accesa e con fiato dopo la lunga rincorsa. Predicare nel deserto però non lo aiuta…



Kalinic 5 Un giocatore subentrante, soprattutto se attaccante, dovrebbe rivitalizzare la squadra almeno per i primi minuti dal suo ingresso. Nikola sembra spegnere ogni velleità di segnare. Cercato poco e male, non è di certo l’unico colpevole. 

Locatelli 5,5 E’ come la filosofia con la quale e senza la quale tutto rimane tale e quale. Sostituisce Montolivo anche nel suo modo di giocare. Un punto in più per aver sbagliato qualcosa in meno…

Borini 5 Inutile il suo ingresso in campo e preoccupante non riuscire a fare un lancio di 15 metri giocando in serie A. Il mister ha confessato di vederlo scuro in volto quando non viene schierato: a me capita il contrario! 



All. Gattuso 5,5 Leggermente fuori forma anche il mister. Stanco anche lui per la continua tensione alla quale l’Ac Milan è costretto dopo lo zoppicante inizio stagione, sbaglia i cambi per la seconda volta spegnendo squadra e partita che viene poi trascinata pigramente verso la fine.