INTER: SI LAVORA PER VIDAL, IL PUNTO SULLA TRATTATIVA

Lo sappiamo, tutti pronti a lanciare nomi forti, tutti in fila per far sognare i tifosi. La situazione Inter-Vidal però non è pura utopia. Nonostante un mercato estivo che di certo non ha soddisfatto pienamente i cuori nerazzurri, la nostra redazione ha continuato sotto traccia a seguire il lavoro degli uomini di mercato della Beneamata in vista della sessione invernale.

Se Vidal per ora è rimasto solo un sogno lo si deve a diversi motivi:

1) Ancelotti non voleva privarsi di un giocatore secondo lui fondamentale.

2) La società bavarese riponeva ancora piena fiducia nel tecnico italiano.

3) L’ Inter, nella seconda fase della campagna acquisti si è ritrovata con meno potenza economica rispetto a quella preventivata in un primo momento.

Le cose però nel giro di qualche mese sono radicalmente cambiate ed allora ecco che Vidal torna ad essere un sogno realizzabile.

Innanzitutto sarebbe stupido e poco professionale non partire dal presupposto che sarà fondamentale la famosa “riapertura dei rubinetti”, che il governo cinese dovrebbe predisporre entro qualche settimana, agli investimenti all’estero. Del resto si è già capito che Suning non dovrebbe far parte della lista di aziende sotto stretto controllo da parte del governo asiatico e che quindi a gennaio la situazione per il mercato nerazzurro potrebbe cambiare radicalmente. Inoltre è inutile nascondere che i contatti tra l’ Inter e l’ entourage di Vidal non si siano mai fermati, con il giocatore che già a luglio aveva accettato la proposta d’ ingaggio fatta dal binomio Sabatini-Ausilio, proposta poi che non si è potuta concretizzare per i motivi citati in precedenza. Non bastasse questo, l’ esonero di Ancelotti ha dato un’ ennesima accelerata alla trattativa visto che Vidal vive da separato in casa nello spogliatoio bavarese e le ultime partite le ha viste dalla panchina. Il cileno vuole cambiare aria, l’ Inter cerca di organizzarsi per trovare la formula vincente per convincere il club tedesco.

Tutto su Vidal quindi, per mettere a disposizione di Spalletti quel giocatore a centrocampo in grado di far bene sia la fase offensiva che quella difensiva, tanto cercato a luglio ma non ancora trovato. Del resto Joao Mario, Borja Valero e Brozovic (nonostante la doppietta contro il Benevento nell’ ultima di campionato) non hanno convinto il tecnico nerazzurro che rimane convinto di dover aggiungere un tassello di qualità in quella zona del campo per raggiungere quel quarto posto necessario alla qualificazione in Champions League.