Amarcord
1 Aprile 1998, Del Piero indovina la tripla e la Juve sbanca il Monaco!
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2 anni agoon
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Redazione1 aprile 1998, nella cornice suggestiva di un Delle Alpi insolitamente pieno e caldissimo, la Juventus di Marcello Lippi affronta la matricola Monaco nell’andata delle semifinali di Champions. I francesi, vera rivelazione del torneo, si presentano a Torino con lo scalpo prestigioso dello United di Sir Alex Ferguson, eliminato a sorpresa nel turno precedente, e per questo meritano rispetto.
L’ultima cosa che Lippi vuole è una squadra poco concentrata e troppo sicura di liquidare senza affanni un avversario che non avrà dalla sua il blasone e il palmares di una big, ma può contare sul talento e l’imprevedibilità di giovani terribili come Trezeguet e Henry, capaci di purgare il Manchester di Beckham e Giggs.
Il pericolo di una Juve pigra e distratta sembra scongiurato da un avvio prepotente da parte dei bianconeri, che costringono da subito il Monaco sulla difensiva. Minuto numero 34, Zidane si avvicina minaccioso all’area del Monaco e a Djetou non resta altro che stenderlo. Punizione per la Juve dai 25 metri, Del Piero sistema il pallone sul punto di battuta, Barthez, preoccupato, erige davanti a sè un muraglione che pare impenetrabile.
L’arbitro fischia, Alex prende la rincorsa e impatta il pallone con quell’interno destro che lo ha reso celebre nel mondo per le parabole imprevedibili che è capace di tracciare nell’aria. La palla si alza e, girando su sè stessa, sale, continua a salire oltre il muro francese, poi d’un tratto comincia a scendere, scende verso l’incrocio dei pali e lì va a spegnersi, appena sfiorata dalle dita di Barthez.
La Juve è in vantaggio, ma il Monaco non sbanda e Da Costa sul tramontare del primo tempo lo rimette in carreggiata. Ai francesi sta bene il pareggio, alla Juventus no. Ma la Juventus ha Del Piero e Del Piero non abbandona mai la sua Signora, specie nel momento del bisogno. Altri due gol, entrambi su rigore, e fanno 3! Tris di Alex! E dopo il tris arriva il poker, servito da Zidane per un 4-1 che lascia ai francesi poche speranze e ai bianconeri sufficienti certezze.
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