Crotone-Inter 2-1, pagelle e contropagelle di Borzillo: si salva (forse) solo Handanovic, il resto è notte fonda. E Pioli…

CROTONE-INTER 2-1 



Le pagelle di Andrea De Boni



HANDANOVIC: se l’ Inter prende “solo” 2 gol il merito è soprattutto suo che evita un passivo umiliante. Voto 6.5

D’AMBROSIO: vero, segna il suo secondo gol consecutivo, paga però come tutti un primo tempo allucinante. Voto 5

MURILLO: al limite del grottesco. Praticamente mai sceso in campo, riesce a sbagliare anche il passaggio più semplice. Una sciagura. Voto 3

Dal 46′ EDER: palo che grida vendetta e prestazione che, in confronto a quella degli altri, è piu che sufficiente. Perché non prima in campo? Voto 6.5

MIRANDA: riesce nell’ impresa di giocare quasi peggio del suo compagno di reparto, quando poi si ritrova a fianco di  Medel allora si ricorda di essere un difensore. Voto 4

ANSALDI: sulla sua fascia una vera e propria prateria per gli avversari. Imbambolato, sembra non abbia neanche capito di dover giocare a calcio. Voto 4

Dal 46′ PALACIO: la scelta per cambiare il match ricade ancora su di lui quasi inspiegabilmente e lui come spesso gli capita negli ultimi mesi non incide. Voto 5

MEDEL: primo tempo a centrocampo e Fiera dell’ errore e dell’ orrore insieme a “Kondo”. Ripresa torna dietro e migliora sia il suo rendimento che quello di Miranda. Voto 5

KONDOGBIA: nel primo tempo sembra essere tornato quello disastroso visto fino ad un paio di mesi fa. Secondo tempo meglio ma ovviamente non basta. Senza Gagliardini il centrocampo non gira. Voto 4.5

Dall’ 80′ JOAO MARIO: S.V.

CANDREVA: non salta mai il suo avversario, non riesce a fare un cross interessante, non crea mai superiorità in attacco. Inutile. Voto 4

BANEGA: l’ unico che prova a far girare la squadra ma comunque lo fa in maniera lenta e prevedibile. Serve altro. Voto 5

PERISIC: irritante e svogliato nel primo tempo, sprecone nella ripresa. Se questo è lui allora ben vengano offerte di mercato da accettare il prima possibile. Voto 4

ICARDI: se non arrivano palloni giocabili allora un grande centravanti deve anche cercare di andarseli a prendere. Non succede nulla di tutto questo ed il risultato è che non è mai pericoloso. Voto 4.5

ALL. PIOLI: approccio alla partita disastroso, sostituzioni non tutte condivisibili. 1 punto nelle ultime 3 partite e zona Europa che si allontana sempre di più. Se sperava nella riconferma sulla panchina nerazzurra per la prossima stagione di certo le ultime prestazioni della squadra lo allontanano inesorabilmente. I giocatori hanno le loro colpe ma anche lui commette molti errori. Voto 4







Le contropagelle di Gabriele Borzillo



HANDANOVIC; bradipo sul rigore, non irresistibile. Passerà l’estate dicendo che vuol giocare la Champions. Ecco, vada. 5



D’AMBROSIO; tre passi indietro, segna e poco altro. Il meno peggio comunque. 5



MIRANDA; una specie di fantasma che si aggira per il campo. L’accoppiata con murillo dà i brividi. 3,5



MURILLO; si guarda intorno per 45 minuti come un bambino in gita scolastica. Mandarlo via in fretta, grazie. 2,5



dal minuto 46 EDER; prende un palo. Bravo. 4,5



ANSALDI; inutile, e poi raccontano che sulle fasce siamo a posto. Ma per favore. 3,5



dal minuto 46 PALACIO; ha il codino. Bene. 4,5



MEDEL; sbaglia tutto quello che gli passa per i piedi. L’anno prossimo, se vuol restare, deve essere il ventesimo uomo. Forse. 3,5



KONDOGBIA; l’ombra dell’anno scorso, non degli ultimi mesi. 3



dal minuto 81 JOAO MARIO; gli danno dieci minuti a partita. Chiedere a Pioli. 6 di stima, un po’ come a Gabigol.



CANDREVA; lasciamo stare, meglio. 3



BANEGA; piattume generale. Ma vorrei sapere perché parte sempre lui. Chiedere a Pioli. 3,5



PERISIC; volevo avvertire Ivan che i 60 milioni presunti il Manchester non li ha ancora versati. 2,5



ICARDI; non ne prende una che sia una. Va bene, ti assistono poco. Va bene, non mettono un pallone decente in mezzo. Ma muoviti cribbio. 3,5



STEFANO PIOLI; inizia male, con la cerniera allucinante medel-kondogbia che fa a gara a chi fa peggio, ci capisce poco durante, fa cambi allucinanti, insiste con l’accoppiata eder-palacio che non si può vedere nemmeno alla pelota basca, lascia in panchina Joao Mario per la pochezza di banega, insiste sul 4231 assurdo, schiera il fantasma di candreva e il sosia di perisic. Insomma, non ne azzecca una che sia una. Avanti così saluterà presto. 3