Nel 61/62 il Napoli di Pesaola vinse la coppa Italia, fu l’unica squadra di B a riuscire nell’impresa

Il primo trofeo che il Napoli mise in bacheca risale alla stagione 1961-’62: gli azzurri guidati da Bruno Pesaola non avevano ancora smaltito la delusione per la retrocessione in Serie B ma al termine di un campionato difficile festeggiano il meritato ritorno in massima serie, arrivando al secondo posto dietro alla capolista Genoa. Il campionato si conclude il 3 giugno, ma per il Napoli c’è, il 21 dello stesso mese, la prima finale di coppa Italia, a Roma, contro la Spal, allora in Serie A.

Fu una stagione fantastica, quella 1961/1962, con gli azzurri che nei primi turni della coppa nazionale ebbero la meglio al San Paolo prima sull’Alessandria e poi sulla Sampdoria, in entrambi i casi ai calci di rigore. Dagli ottavi in poi gli azzurri furono protagonisti di autentiche imprese, eliminando solo squadre di serie A. Al ‘Comunale’ di Torino contro i granata il Napoli si impose con un netto 2-0, mentre l’Olimpico giallorosso fu violato con un sofferto 1-0. Per la semifinale si tornò a Fuorigrotta, di fronte c’era il Mantova, battuto per 2-1. La squadra di Pesaola tornò quindi all’Olimpico per la finalissima contro la Spal, giustiziera della Juventus in semifinale: fu Corelli a portare in vantaggio gli azzurri, ma Micheli, poco dopo, segnò il gol del pareggio per gli emiliani. Nella ripresa Corelli ebbe l’occasione di portare di nuovo avanti il Napoli su rigore, ma Patregnani respinse la sua conclusione. A dodici minuti dalla fine, quando tutti pensavano ai supplementari, Ronzon con un destro potene a incrociare regalò la vittoria al Napoli, sancendo anche un record detenuto ancora oggi: vincere la coppa Italia da squadra di serie B.