Cassano, Inter o ritiro. Intanto è rissa con Donadoni: “Vigliacco”, “Crisantemo”

Un ribelle parte, un ribelle arriva. Antonio Cassano, appena svincolato dal Parma, sta aspettando un segnale dell’Inter. L’attaccante barese ha rifiutato un’offerta importante dalla Cina perché attende la proposta della sua squadra del cuore. La pista è viva: Roberto Mancini avrebbe aperto a un ritorno in nerazzurro di Fantantonio, e avrebbe lasciato carta bianca a Piero Ausilio, che vuole trovare prima una sistemazione definitiva per Pablo Osvaldo.

Cassano non vuole “retrocedere” in serie B con il Bari, né ha ricevuto offerte dalla Juventus: il Biscione sembra l’unica opzione rimasta per il giocatore, che a 32 anni non vuole ancora smettere di giocare a calcio.

Intanto l’ex Parma è coinvolto in una polemica con il tecnico dei crociati Donadoni, che dopo la partita di Coppa Italia si era espresso così: “Sarebbe facile dire che ho avuto offerte dall’estero e lasciare. Ma io credo che abbia senso fare il proprio dovere fino in fondo. Questo significa avere dignità e non pensare solo a se stessi. Penso che sarebbe una cosa da vigliacchi”.

Un messaggio non troppo velato, e Cassano ha risposto immediatamente su Twitter tramite il profilo della moglie Carolina Marcialis: “Dopo 17 sconfitte parlare di dignità è il colmo!! Capisco che hai perso l’occasione x andare via prima e capisco anche l’attaccamento ai soldi ma prima o poi qualcuno ti cercherà abbi fede Crisantemo!! AC”.