Juve più fallosa del Napoli, ma i bianconeri hanno una sorta di immunità arbitrale?

Non è andato giù a Carlo Ancelotti e, in generale a tutto il Napoli, l’arbitraggio del signor Banti.

L’allenatore azzurro ha definito superficiale l’espulsione di Mario Rui ed anche al quarto uomo ha gridato la parola: “Vergogna!”

Ma che cosa non è piaciuto agli azzurri visto che episodi eclatanti non ce ne sono stati? La gestione dei cartellini da parte del fischietto.

Intorno al quarto d’ora, infatti, un intervento di Chiellini viene punito con un calcio di punizione ma senza provvedimento disciplinare cosa che, invece, avviene con Mario Rui poco dopo.

A fine primo tempo il Napoli ha già due gialli mentre gli juventini zero.

In avvio di ripresa anche Hysaj finisce sul libro dei cattivi. Due minuti dopo, invece, Mario Rui riceve il secondo provvedimento e finisce anzitempo la sua gara. Si accende una discussione ed è soltanto allora che uno juventino riceve un’ammonizione: si tratta di Leo Bonucci a cui viene sventolato il cartellino così come ad Insigne.

La gara oramai è compromessa, il Napoli ha una reazione d’orgoglio ma è poca cosa. Ed è solo allora che Cancelo ed Alex Sandro vengono ammoniti. Eppure il computo totale dei falli parla di Juventus 14, Napoli 11.

I calciatori bianconeri, dunque, non sono stati meno duri dei napoletani, anzi, ma la sensazione in campo è che loro abbiano avuto una sorta di immunità arbitrale. Ed è questo che al buon Carletto proprio non ha digerito. Che poi la Juve ha vinto con merito non ci piove, ma questa è un’altra storia.

Luca Coscia