Amarcord
Nessuno è infallibile… Neanche Dino Zoff!
Published
4 anni agoon
By
RedazioneAnche i migliori, a volte, sbagliano. Del resto errare è umano e nessuno è infallibile, neanche Dino Zoff. Non tutti gli errori però pesano allo stesso modo, ce ne sono alcuni che vengono ricordati più di altri, che lasciano un marchio indelebile su chi li commette. Tali sono quelli in cui è incappato Zoff ai Mondiali argentini del 1978, due nella semifinale contro l’Olanda e altrettanti nella finale per il terzo posto contro il Brasile. Brandts e Haan per gli oranje e poi Dirceu e Nelinho per i verdeoro battono l’estremo difensore azzurro dalla lunga distanza, ponendolo nell’ingrato ruolo di capro espiatorio della disfatta italiana in Argentina. Quattro anni più tardi, in Spagna, Zoff riuscirà a prendersi una meritata rivincita sui suoi detrattori, contribuendo con le sue parate alla conquista del terzo titolo mondiale della nostra Nazionale.
|
|
You may like
Meazza racconta Meazza: il ritratto di un campione!
Quella volta che… Juve-Milan si giocò in Svezia, ma non sul campo…
Quella volta che… Il Paròn si tolse il cappello
Ricordate quando il Milan ne fece sei all’Inter?
28 Ottobre 1979, Beccalossi manda il Diavolo all’Inferno e l’Inter in Paradiso
I più presenti nel Derby: nessuno come Paolo Maldini, Zanetti e Bergomi sul podio