Perisic-Inter, ecco tutto quello che può succedere: sono 3 i possibili scenari…

Sembrava destinato a salutare Milano ben prima dell’ inizio di luglio e l’ espressione triste del suo volto a S. Siro dopo l’ ultima giornata di campionato aveva fatto rassegnare tutti i tifosi nerazzurri a vederselo portare via in poco tempo. Ivan Perisic, in una stagione a dir poco catastrofica, è stato comunque uno dei migliori nonostante la discontinuità che lo caratterizza dal suo arrivo in Italia. I top club d’ Europa si sono accorti delle qualità di Ivan, soprattutto il Manchester United, con Mourinho che subito ha trovato un accordo con il giocatore e convinto del suo arrivo vista l’ imminente necessità di vendere che attanagliava la società nerazzurra.



Sabatini e Ausilio però si sono mossi con discrezione e bravura, riuscendo a rientrare nei paramentri del Fair Play Finanziario senza cedere i pochi “big” della rosa. Ecco quindi che la situazione è cambiata drasticamente: lo United era convinto di poter soffiare all’ Inter Perisic con un offerta poco superiore ai 30 milioni di Euro ma i nerazzurri, prima hanno resistito alle difficoltà economiche interne, e adesso ovviamente non hanno più l’ obbligo di cedere il giocatore.



Tutto vero, tutto giusto ma ai più sfugge un fattore determinante: la volontà di Perisic è quella di giocare la Champions League e di guadagnare di più rispetto a quello che percepisce in nerazzurro. Chiaro, Mourinho adesso dovrà sensibilmente alzare l’ offerta per acquisire le prestazioni del giocatore, ciò però non toglie il fatto che la trattativa è ancora aperta. I “Red Devils” negli ultimi giorni hanno frenato bruscamente su Ivan, spaventati dai 50/55 milioni da cui i nerazzurri partono per intavolare l’ operazione.



Del resto se Sabatini vola a Parigi nel weekend per parlare con il PSG e i nomi che si fanno per il mercato nerazzurro riguardando spesso esterni offensivi (Di Maria su tutti) forse è perchè Perisic potrebbe comunque partire. Avete capito bene, Perisic potrebbe comunque partire! In un contesto diverso, con una valutazione diversa, con tutte le varianti del caso ma il suo futuro a Milano non è per nulla deciso. 



Gli scenari possibili in questo m omento sono 3:



1) Il Manchester United accetta le richieste dell’ Inter e, avendo già l’ accordo con il giocatore, si porta Perisic in Inghilterra. I nerazzurri a questo punto avrebbero soldi a sufficienza per sostituire nel migliore dei modi l’ esterno croato, andando a prendere un giocatore in grado di fare la differenza nel nostro campionato.



2) Si inserisce una nuova pretendente. La sessione di mercato è appena iniziata, sarebbe sciocco non pensare a delle varianti che potrebbero entrare in gioco. L’ Inter a quel punto trarrebbe vantaggio dal punto di vista economico, sperando in una asta che farebbe lievitare il prezzo del cartellino.



3) Il Manchester United molla la presa e non arrivano offerte adeguate. Perisic non ha mai nascosto di trovarsi bene all’ Inter e, se la società dovesse costruire una squadra pronta per giocarsi i posti validi per l’ accesso in Champions, l’ esterno croato rimarrebbe volentieri a Milano. A quel punto però saranno Sabatini e Ausilio a dover convincere il giocatore sia con il progetto tecnico, sia magari con un rinnovo di contratto con relativo adeguamento d’ ingaggio.



Capitolo ancora aperto quindi quello tra Ivan Perisic e l’ Inter: l’ unica cosa certa è che la società nerazzurra, lavorando bene in uscita prima dell’ inizio di luglio, ha evitato una cessione dolorosa ad una cifra minore rispetto al reale valore del giocatore attualmente ancora  alla corte di Spalletti.