La storia insegna, ma la Juve non impara: non si vince la Champions con De Sciglio, Keita e Szczesny!

Si dice che la storia insegni, o almeno dovrebbe, ma, evidentemente, non sempre è così. La storia, puntualmente ripetutasi a Cardiff ieri sera, dovrebbe aver insegnato alla Juventus che la Champions League la vinci se a Cristiano Ronaldo puoi contrapporre un attaccante, se non altrettanto forte, almeno altrettanto incisivo e decisivo, se a Modric puoi contrapporre un regista di pari intelligenza e sapienza calcistica, se a Marcelo puoi contrapporre un terzino fluidificante degno di tale nome e non De Sciglio!

All’indomani della Caporetto in terra gallese, infatti, i primi nomi che circolano per rinforzare una squadra che punta a riprovarci nella prossima stagione sono quelli, inquietanti, del laterale milanista, di Szczesny e Keita Balde. Sarebbero questi i rinforzi per una Juve finalmente vincente in Champions? Riuscite a immaginarvi un duello sulla fascia tra De Sciglio e Marcelo?

Se non ci riuscite, meglio così, fidatevi! Riuscite a immaginare in porta al posto di Buffon uno scarto dell’Arsenal, scaricato anche dalla Roma? Se non ci riuscite, meglio così, fidatevi! Riuscite a immaginare il giovane e acerbo Keita, ragazzo problematico sul piano caratteriale, discontinuo come pochi altri dal punto di vista delle prestazioni, decidere una finale di Champions con una doppietta?

Se ci riuscite, siete dei visionari alla David Lynch, complimenti! Sono altri i nomi da appuntare sul tuo taccuino, caro Marotta, se davvero l’ambizione di questa società è riportare finalmente a casa quella coppa stramaledetta! Altrimenti, per il solito scudetto, De Sciglio & Co posson bastare…