La 10 di Diego ancora senza padrone: se l’ha indossata Protti, perché non può portarla Insigne?

In un calcio ormai dominato dall’avidità di denaro, schiavo dell’interesse economico e arido di sentimenti, esiste una minuscola oasi incontaminata in cui è ancora possibile sognare. Il sogno è quello che abbiamo tutti cullato, almeno una volta, da bambini, quando scendevamo giù in strada a inseguire un pallone sull’asfalto ruvido, mirando alla saracinesca di un garage che prendevamo in prestito come porta.

Sognavamo di essere lui, Diego Armando Maradona, e di portare sulle spalle il suo numero 10. Quel numero 10 che oggi non appartiene a nessuno e cerca un nuovo padrone. Qualcuno potrebbe obiettare che un padrone ce l’ha già e non può averne un altro, che appartiene a Diego e sempre e soltanto a lui apparterrà.

Ma la 10 azzurra non è stata ritirata, perché no si può ritirare un sogno e può ancora essere assegnata. Anzi, deve essere assegnata di nuovo, affidandola a chi ha sognato da bambino, chissà quante volte, di poterla un giorno indossare. Come Lorenzo Insigne, che cullando quel sogno ha cominciato a tirare i primi calci ad un pallone per strada fino a giungere in Prima Squadra.

Dovrebbe indossarla lui quella maglia, anche se pare non esserne convinto: “La numero 10? Mi tengo stretto il mio 24. Non mi spaventerebbe indossare la 10 perchè so che per i napoletani e per tutto il mondo Maradona è sempre Maradona, e spero che un giorno venga riassegnata a qulacun altro. Il mio sogno è anche quello di tanti altri, spero non sia una scelta della società ma personale di Diego, che dica ‘da oggi si può indossare la 10’ “.

Comprendiamo il timore reverenziale di Insigne nei confronti di quello che è non soltanto il suo idolo, ma per tutti il più forte calciatore di tutti tempi, tuttavia non crediamo che Lorenzo non abbia bisogno della benedizione di Maradona per indossare la maglia numero 10 del Napoli, dal momento che la società ha deciso di non ritirarla e potrebbe quindi riassegnarla a chiunque volesse. Se Insigne desidera davvero indossarla e non teme il peso di quella maglia, allora lo faccia, pensando che se dopo Diego è finita sulle spalle di Benny Carbone e Igor Protti, a maggior ragione può legittimamente indossarla lui!